LA CASA IL RISVEGLIO DEL MALE

Arriva il nuovo capitolo (reboot) del capolavoro totale di Sam Raimi, che tanto ci ha fatto godere negli anni 80 con le sue nefaste vicende, fino a galvanizzarci tutti negli anni 90 con lo spin off de L’ARMATA DELLE TENEBRE.
Dopo un catastrofico remake, che a spruzzo non ha fatto andare soltanto il sangue della pellicola, si torna nei meandri del libro più maledetto di sempre, e stavolta sembra che ce l’abbiamo fatta…

Appena visto il trailer sono rimasto ovviamente annoiato dal fatto stesso che ci trovassimo ancora a parlare de LA CASA… per il sottoscritto, e forse per molti, se non c’è Sam Raimi dietro la cinepresa e Bruce Campbell davanti a essa, non è la casa, al massimo n’appartamento… Eppure alla seconda visione qualcosa mi si è acceso e ho deciso, addirittura, di andare al cinema, a Milano, durante il ponte, per vedere questo film.

Naturalmente disagio totale in sala per la pletora di regazzini vogliosi di jump scare e zuccheri, ma quanto meno non urticanti le gonadi, cosa che superata mi ha permesso di mettermi comodo con le mie fottutissime caramelle gommose e godermi sto popò de film, e…

… e, miracolo! Mi sono divertito, compiaciuto e regalato un momento di autentico svago… (na volta tanto!)

La trama precisa precisa, ve l’andate a cercare, io vi riassumo così: sorella minore incinta torna da sorella maggiore con figli, perché incasinata nella vita. Purtroppo la sorella maggiore sta peggio di lei, sfrattata, abbandonata e co’ tre figli, tra cui il figlio coglione, che somiglia a Justin Bieber, il quale durante una scossa di terremoto trova il libro nefando e dei vinili. Ovviamente che fa? Lui, che è un dj, spara le maledizioni in sumero del Gernaggentu a 200000 decibel… e sapete che c’è? Parte il Male, che possiede la madre e lascia lui, le sorelle e la zia, bloccati nel palazzo con la genitrice che oramai pare Satana con l’emorroidi e con la pelle da salvare.

Che succederà?!

Il film è ben diretto, le scene sono tagliate impeccabilmente e omaggiano – per inquadrature e sequenze – Raimi e la sua arte. Non mancano momenti cari ai fan di vecchia data, sia nelle scelte stilistiche dei personaggi con la faccia piena di sangue sia in frasi rese celebri durante lo scorrere degli anni e della celluloide.
Finalmente la giusta dose di sangue, raccapriccio e horror, con punte di comicità (ma non troppe eh) che riportano ai film originali, con un cast giusto, soprattutto nella scelta della Lady Skifiltor di turno, interpretata da Alyssa Sutherland aka Aslaug di VIKINGS… attrice che con il suo volto affilato e sguardo malefico, non si è calata più di tanto nei panni del demone sadico. Nuova versione poi per Necronomicon, chiuso da dentoni appuntiti, che ha subito un restyling non male con immagini a tutta pagina e un ottimo editing! Insomma, in questo film è ancora più semplice evocare creature infernali.

Per concludere due begli omaggi a Kubrick e Carpenter (almeno a mio avviso) e un film che fa divertire e non vi fa lasciare la sala bestemmiando.

ALex

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