Il Rovescio della Medaglia “CONTAMINAZIONE 2.0”

Jolly Roger Records ha annunciato il live celebrativo “Contaminazione 2.0” dei leggendari Il Rovescio Della Medaglia, il 20 Novembre.
Una formazione che ha influenzato moltissimi artisti italiani e stranieri e che offre un’esperienza musicale incredibile e assolutamente entusiasmante.

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Syndone – “Odysséas”

Il progressive è vivo, crea tante diatribe tra puristi e non, molti parlano di un genere oramai sbeffeggiato dal calco di grandi nomi e brani del passato eppure fioccano libri (basti pensare al compendio de I 100 MIGLIORI DISCHI DEL PROGRESSIVE ITALIANO di Mox Cristadoro per la Tsunami oppure il gigantesco IL LIBRO DEL PROG ITALIANO di John Martin e dei due Neri per Giunti o il fenomenale PROG. UNA SUITE LUNGA MEZZO SECOLO di Donato Zoppo per Arcana Edizioni) , presentazioni e grandi ritorni (come il Rovescio della Medaglia con il live in Tokyo oppure il Museo Rosenbach con il suo nuovo lavoro).

Ma gli artisti e gli album che giungono in redazione non sempre sono all’altezza di questo neo rinascimento prog, fatto di dietrologie, studi e anche un po’ di sentimentalismo.

I piemontesi Syndone però riescono a stupire con un album a dir poco eccellente nel concept, nella struttura delle canzoni e nella loro autenticità e in generale in tutto l’afflato che traspare in ogni brano, capace di catapultare indietro nel tempo con la modernità dell’ultimo ventennio in fatto di ricerca musicale e compositiva.

La proposta convince in pieno, l’Odisseo che aleggia nei bei testi è un uomo incapace di lasciare dietro di sé orme, perché in cerca sempre di nuovi cammini e sentieri per allontanarsi/avvicinarsi il più possibile all’unicità che lo rappresenta e che percepisce e forse comprende in parte.

Il trio composto da Nik Comoglio, Francesco Pinetti e Riccardo Ruggeri è solido e d’impatto, e i guest sono d’eccezione (Marco Minnerman alla batteria e John Hackett al Flauto), il cantato racchiude anni di storia del progressive, riuscendo con una certa onesta teatralità a rendere le parole quasi uno spettacolo teatrale a cui assistere, e riunendo momenti di calma ad altri molto energici.

La coralità delle canzoni sa comprendere momenti melodici, rock, fusion/jazz con contaminazioni anche dalla rievocazione più moderna del prog (leggasi, con le dovute distanze concettuali, King Crimson di The ConstruKction of Light).

Un viaggio avvincente, provocante e seducente, in cui l’Odisseo proposto dai Syndone acquista un’umanità leggendaria, utopica.

L’artwork – un dipinto di Lorenzo Alessandri – è poi quanto di più immaginifico e onirico si potesse richiedere. Magnifico.

Preparatevi a viaggiare… Odisseo vi aspetta per imbarcarvi nella sua nave…

Alex
Back in Black
info:backib@libero.it

Potrete ascoltare delle canzoni dall’album durante “Blister: Pillole da 15 o 30 minuti secondo le necessità” il 25 Giugno alle 18.13 in streaming su http://www.radiocentrofiuggi.it

Presentazione prog a Milano!

5 MARZO 2014 MILANO  ORE 18.15

FELTRINELLI

– CORSO BUENOS AIRES 33 –

PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI

Mox Cristadoro


I 100 MIGLIORI DISCHI DEL PROGRESSIVE ITALIANO

Saranno presenti con l’autore

Patrizio Fariselli (Area) Giuseppe “Baffo” Banfi (Biglietto per l’Inferno) Matthias Scheller (discografico) Antonio Oleari (scrittore) e altri ospiti a sorpresa della scena Prog

Testimonianze dirette, storia, segreti di un genere intramontabile in uno scrigno prezioso per tutti gli appassionati

Il meglio della fiorente scena Rock Progressiva italiana dei dorati anni ’70, analizzato attraverso 100 dischi rappresentativi, selezionati da Mox Cristadoro, accreditato esperto e collezionista nonché giornalista musicale, DJ e conduttore radiofonico dagli anni 2000.

Non il solito libro sulla storia del Pop tricolore, bensì un’accurata scelta degli oggetti fondamentali per cogliere un’importante espressione artistica di un momento storico senza eguali, in una nazione europea che certo non ha inventato il Rock, ma lo ha reinterpretato attraverso propri connotati.

Al fianco di Goblin, Area, PFM, Banco, Osanna , Orme, Battiato e New Trolls, troviamo quindi Rovescio della Medaglia, Jacula, Balletto di Bronzo, Alphataurus, Corte dei Miracoli, Procession, Flea, J.E.T., Museo Rosenbach, Napoli Centrale, Semiramis, Circus 2000, Aktuala, Biglietto per l’Inferno, Trip, Baricentro, De De Lind e Capsicum Red, più tanti altri nomi che hanno fatto fermentare una scena meravigliosa e irripetibile, con le loro testimonianze dirette… che, sommate alle emotivamente coinvolgenti intuizioni dell’autore, fanno di questo libro un oggetto di piacevole consumo quotidiano o uno scrigno di preziosi suggerimenti per tutti gli amanti della grande musica.

L’AUTORE

Mox Cristadoro, tipico rocksnob, è nato nel 1969, e ne fa un motivo d’orgoglio. Collezionista e ricercatore musicale, con esperienza nel settore Discografia, ha ideato e condotto programmi sull’emittente Rock FM dal 2002 al 2008, e attualmente sulla web radio linearock.it della storica Radio Lombardia, coi format Spectrum, Earthlings e No Control.

Si preoccupa del Rock fin dagli anni 70, con il concetto decisamente controcorrente, che si tratti di importante fenomeno socio-culturale, piuttosto che di frivolo aspetto di costume. In realtà riconosce bene la dualità di questa musica, vissuta da molti come vero e proprio lifestyle.

Grazie al Rock è persino diventato vegetariano in giovanissima età…

Per oltre 25 anni ha ruolo di batterista in una quantità di dischi con varie bands (tra cui Carnival of Fools, Santa Sangre, MonumentuM, La Crus, Furious Party, Crash Box) e in un discreto numero di concerti ed esibizioni mediatiche.

Sue parole sono scritte anche su numeri delle testate Rockstar e RockSound dal 2008 al 2009, e sui libri “Lumi di Punk” di Marco Philopat e “100 dischi ideali per capire il Punk” di Stefano Gilardino.

Per Tsunami ha pubblicato nel 2011 “Radio Days, storie di Rock FM”.

Francesco Di Giacomo

Riassumere la stima per una persona non è semplice. Farlo quando questa non c’è più è impossibile.
Stanotte Francesco Di Giacomo è morto.
A Back In Black il BMS e i suoi dischi solisti sono stati spessissimo protagonisti.
Le parole scambiate con lui sono rinchiuse dentro un forziere come punti d’appoggio per continuare a fare bene. In ogni ambito.

Resta la musica.

Alex-BIB

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